Ok, il nome di questa torta me lo sono inventato, ma ci sta bene perché non essendoci rossi resta bianca bianca e friabile.. Angelica appunto!!
E' fantastica inzuppata nel latte a colazione o a merenda, o per dedicarsi un boccone dolce col caffè..
Ma la sua principale capacità è lo sfruttare tutte quelle chiare che restano in frigo dopo aver fatto frolle, creme e quant'altro..
Qui in montagna la giornata è uggiosa, prevista neve.. ho voglia di provare qualche buona torta... chissà... ho appena visto la meraviglia di Diletta che mi stuzzica davvero...
Ricetta:
- 200 gr di farina
- 200 gr di fecola
- 200 gr di burro
- 300 gr di zucchero
- 6 chiare
- mezzo bicchiere di latte
- 1 bustina di lievito
Montare le chiare a neve ben ferma con un pizzico di sale.
A parte montare bene tutti gli altri ingredienti partendo dal burro morbido con lo zucchero, poi gli ingredienti secchi setacciati e infine il bicchiere di latte.
Amalgamare con cura le chiare e mettere in una tortiera imburrata e infarinata..
In forno per un'oretta a 170°.
Zucchero a velo per darle quella consistenza eterea degli angeli... e via in un sol boccone!!!
deve essere sofficissima!!!!
RispondiElimina@ J.O ciao!! resta non tanto soffice nel senso elastica, ma soffice nel senso morbida... anche il giorno dopo...
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